Lindustria 4.0 ha bisogno di nuove competenze professionali in grado di accompagnare l’introduzione dei macchinari e delle tecnologie che stanno trasformando i processi produttivi delle aziende manifatturiere.

Scenario in cui la formazione professionale ha un ruolo chiave perché il cambiamento deve essere interpretato e accompagnato. Tema che FederlegnoArredo considera una priorità ed è il cuore del progetto EQ-Wood di cui è capofila e coinvolge in partnership diversi Paesi e ha l’obiettivo di creare la figura professionale dell’Innovation Advisor con grande attenzione alle Pmi, perché il salto tecnologico interessa tutte le imprese.

Il progetto triennale, finalizzato a contribuire allo sviluppo, alla capacità d’innovazione e alla competitività dell’industria europea – e italiana – del legno e del mobile è diventato realtà dopo aver ottenuto un co-finanziamento di 995mila euro da Erasmus+ – programma dell’Unione Europea.

EQ-Wood prevede la creazione di un curriculum formativo specialistico per acquisire e ottenere la qualifica di Innovation Advisor all’interno del framework europeo. Un figura professionale aziendale nuova capace di gestire l’innovazione mettendo assieme competenze 4.0 green, digitali e di marketing. Un tecnico con le competenze necessarie per fare da interfaccia fra progettazione e processo produttivo da un lato e mondo dell’innovazione digitale dall’altro. Quando si progetta ad esempio una nuova cucina, un tavolo o un living, l’Innovation Advisor mette al servizio dell’azienda le sue conoscenze relative all’Internet of Things e ai prodotti che dialogano con la rete, alla sostenibilità del prodotto e dei materiali. E interviene sui processi utilizzando i big data per renderli più efficienti riducendo i tempi di lavorazione, il consumo di energia, ottimizzando l’impiego di materiali e macchinari perché la digitalizzazione si accompagna alla sostenibilità.

Il curriculum di Innovation Advisor sarà offerto come Full Qualification sia per i giovani sia a chi già lavora come sviluppo professionale continuo, utilizzando le le pratiche innovative della formazione tecnica e professionale che combinano apprendimento in classe e apprendimento e-learning nel contesto internazionale e supporta lo sviluppo di un Network Europeo di qualifica e formazione nell’industria del legno e del mobile fornendo nuovi percorsi di formazione e di aggiornamento delle qualifiche in base all’evoluzione della tecnologia e del mercato. Dopo una prima fase iniziata questo gennaio in cui saranno messi a punti i moduli formativi, partirà quella dei test con partner e aziende per valutarne l’efficacia e sarà effettuata da 150 fra studenti e lavoratori in Belgio, Francia, Ungheria, Bulgaria, Spagna e Italia (Polo Formativo Legno Arredo di Lentate sul Seveso – Fondazione ITS Rosario Messina).

All’iniziativa partecipano: Italia, FederlegnoArredo (capofila) e Conform società specializzata nella realizzazione di strumenti informatici per la formazione; Belgio, ente di formazione Woodwise e Innovawood, consorzio dei centri di supporto per l’innovazione legno arredo; Ungheria, Associazione ungherese legno arredo; Bulgaria, BBCWFIi – Camera di Commercio legno arredo e ente di formazione ITPIO; Spagna, Aidimme – istituto tecnologico e di ricerca del settore legno arredo; Francia, CCI Lyon – Camera di Commercio Italiana a Lione e l’ente di formazione IPRA.